eiaculazione precoce

Come curare l’eiaculazione precoce

Riconoscere il problema per capire come curare l’eiaculazione precoce

Prima di parlare di come curare l’eiaculazione precoce dobbiamo illustrare meglio questa patologia: in linea generale si parla di eiaculazione precoce quando vi è una difficoltà stabile e ripetuta nel controllare l’eiaculazione in modo volontario e quando questa arriva dopo una minima stimolazione.

Si tratta di uno dei disturbi sessuali maschili più difficili da definire, anche perché le tempistiche che determinano quale debba essere la durata del rapporto variano da coppia a coppia. Bisogna quindi stabilire se i tempi di eiaculazione sono un problema per la coppia in questione e se questi minano il rapporto sessuale impedendo la soddisfazione di uno o di entrambi i partner. Ci sono anche casi estremi in cui l’eiaculazione avviene prima della penetrazione o dopo pochi secondi dall’inizio di questa.

Quali sono le cause?

Le cause alla base dell’eiaculazione precoce possono essere di natura psicologica, come ad esempio la mancanza di fiducia in se stessi o nelle proprie capacità sessuali, o anche da anomalie anatomiche come la presenza di frenulo breve o da patologie infiammatorie della prostata. In tutti questi casi il ruolo dell’andrologo è fondamentale per risolvere il problema.

Ecco quindi come curare l’eiaculazione precoce

A seconda dei casi sarà il medico a decidere come curare l’eiaculazione precoce, valutando se può essere sufficiente una terapia farmacologica o se invece è necessario ricorrere ad un intervento.

Fino a pochi anni fa era molto diffuso l’utilizzo di creme o preservativi ritardanti per risolvere il problema dell’eiaculazione precoce. Tali prodotti erano a base di sostanze anestetiche che in molti casi riducevano la sensibilità del glande e rendevano difficile dosare l’allungamento dei tempi causando la perdita dell’erezione o la difficoltà a raggiungere il piacere.

Oggi esiste un farmaco che viene assunto per bocca prima del rapporto sessuale, che non necessita di terapie continuative ed è un rimedio sicuro ed efficace: la sola terapia farmacologica però non risolve il problema perché l’efficacia del farmaco si limita ad alcune ore dalla sua assunzione. Da febbraio 2018 esiste uno spray base di lidocaina e prilocaina che è stato approvato per questo problema. Lo spray è predosato ed esercita un’azione mirata a livello del glande, senza interessare la cute peniena.

Il trattamento può quindi basarsi su diverse strategie, combinate tra loro a seconda della particolarità del singolo paziente. Trattandosi di un problema della coppia curare l’eiaculazione precoce è un percorso che coinvolge entrambi i partner: l’andrologo può quindi consigliare anche un supporto psico-sessuologico.

In conclusione non si può affermare che esista un’unica terapia per risolvere la problematica dell’eiaculazione precoce: durante la visita andrologica sarà possibile valutare caso per caso una strategia mirata in base alle esigenze e alle caratteristiche del singolo paziente. Il problema, se adeguatamente affrontato, può essere risolto facilmente.

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