Riassunto
Cos’è l’iperidrosi inguinale o iperidrosi di Hexsel?
Quali sono i sintomi dell’iperidrosi inguinale?
La sudorazione inguinale nell’uomo, ma anche nella donna, si manifesta simmetricamente nella regione inguinale, interessando anche l’area sovrapubica, le superfici mediali della parte superiore interna delle cosce, l’area genitale e, in alcuni casi, la parte inferiore del grande gluteo e la piega interglutea. Può essere molto fastidiosa, infatti, il livello di sudorazione inguinale maschile, in alcuni soggetti, è talmente elevato da bagnare i pantaloni, creando una macchia simile a quella dell’urina.
L’iperidrosi inguinale è simile ad altre forme focali, come l’iperidrosi ascellare e palmare. L’intensità della sudorazione inguinale varia da persona a persona, a seconda della combinazione e dell’associazione di vari fattori aggravanti. Tra questi, ci sono:
- il calore
- lo stress
- l’esercizio fisico
- l’attività sessuale
- l’assunzione eccessiva di liquidi
- l’aumento di peso
- la tensione premestruale
- la sedentarietà
- l’uso di indumenti attillati o realizzati con materiali sintetici.
In alcuni soggetti si manifestano anche condizioni associate, come:
- la comparsa di una dermatite nella zona interessata, simile a quella tipica dei bambini che indossano il pannolino;
- la follicolite e le infezioni da stafilococco che possono diventare intensamente fastidiose;
- la bromidrosi (forte odore di sudore) e cromidrosi, cambiamenti nel colore della pelle dei glutei e dell’inguine, dovuti all’accumulo di sudore.
In ogni caso, la sudorazione costante ed eccessiva nella regione inguinale è una condizione imbarazzante e spiacevole che rende difficile lo svolgersi della vita quotidiana e interferisce con le attività professionali, ricreative e sociali di chi ne è affetto. Nei casi più gravi, può anche limitare determinate occupazioni o compiti.
Sudorazione Inguinale eccessiva, come risolvere:
La sudorazione inguinale eccessiva, nota anche come iperidrosi inguinale, può essere causata da una varietà di fattori. Alcune delle possibili cause includono:
- Iperattività delle ghiandole sudoripare: Le ghiandole sudoripare nella regione inguinale possono essere iperattive, producendo una quantità eccessiva di sudore. Questo può essere dovuto a una predisposizione genetica o a un’ipersensibilità delle ghiandole alla stimolazione.
- Disregolazione del sistema nervoso autonomo: Il sistema nervoso autonomo controlla la sudorazione. Una disregolazione di questo sistema può portare a una sudorazione eccessiva nella regione inguinale. Questa disregolazione può essere causata da fattori come lo stress, l’ansia o squilibri ormonali.
- Condizioni mediche sottostanti: In alcuni casi, la sudorazione inguinale eccessiva può essere un sintomo di una condizione medica sottostante, come l’iperidrosi generalizzata, l’iperattività tiroidea o la neuropatia. È importante escludere queste condizioni attraverso una valutazione medica adeguata.
Sudorazione inguinale eccessiva nell’uomo
Per trattare l’iperidrosi inguinale, ci sono diverse opzioni disponibili. Innanzitutto, è consigliabile adottare misure di igiene adeguata, come l’utilizzo di indumenti traspiranti e il lavaggio regolare della zona con detergenti delicati.
Se queste misure non sono sufficienti, si può ricorrere a trattamenti più specifici. Alcune opzioni includono:
- Antisudorifici: possono essere prescritti farmaci topici contenenti sostanze come l’alluminio cloruro o l’alluminio zirconio per ridurre la sudorazione nella zona inguinale.
- Iontoforesi: questa tecnica coinvolge l’applicazione di una debole corrente elettrica nella zona interessata per ridurre la sudorazione. Tuttavia, l’efficacia può variare da persona a persona.
- Iniezioni di tossina botulinica (Botox): il Botox può essere utilizzato per bloccare temporaneamente i segnali nervosi che stimolano la sudorazione nella zona inguinale. Tuttavia, è importante notare che questa opzione può richiedere iniezioni ripetute nel tempo.
- Chirurgia: in casi gravi e resistenti ad altre terapie, si può considerare la simpatectomia lombare, un intervento chirurgico che mira a interrompere i nervi che controllano la sudorazione nella regione inguinale. Tuttavia, questa opzione comporta rischi e può avere effetti collaterali.
È importante consultare un medico specialista, come un dermatologo o un urologo, per valutare la tua situazione specifica e discutere le opzioni di trattamento più adeguate per te.
Quali sono le cause dell’iperidrosi inguinale?
Dal punto di vista scientifico non si conosce precisamente la causa di questa condizione. L’analisi dei soggetti affetti da iperidrosi inguinale evidenzia un riflesso della sudorazione normale; le ghiandole sudoripare e la loro innervazione non mostrano, infatti, anomalie istologiche.
I pazienti non mostrano altri segni o sintomi di disfunzione autonomica e la problematica può presentarsi come una manifestazione isolata di iperidrosi focale, anche se è più comunemente associata ad altre forme, come quella ascellare.
Ci sono tre tipi di ghiandole sudoripare nell’area inguinale e genitale: eccrine, apocrine e apoeccrine. Ad oggi, però, non è ancora stata stabilita la proporzione esatta di ciascuna di queste tipologie di ghiandole nella regione inguinale.
L’intensa sudorazione caratteristica di questa condizione è provocata principalmente dalle ghiandole eccrine, il tipo di ghiandole sudoripare che si trovano sulla maggior parte del corpo, piuttosto che dalle ghiandole apocrine. Le ghiandole eccrine, presenti ovunque nella cute umana, sono assenti, tuttavia, nelle aree di pelle modificata prive di tutte le appendici cutanee, vale a dire il bordo del vermiglio delle labbra, il letto ungueale, labia minora, il glande e il prepuzio interno.
Cos’è la tossina botulinica: i suoi benefici per la sudorazione inguinale
I pazienti affetti da tale condizione si domandano spesso per la sudorazione inguinale cosa si può usare per alleviare o eliminare il problema. I rimedi per sudorazione inguinale da percorrere sono diversi, ma non tutti offrono lo stesso livello di risultato.
I trattamenti topici offrono scarsi risultati nella regione inguinale, mentre il trattamento medico con farmaci antidepressivi, ansiolitici e anticolinergici non è raccomandato: questi farmaci, infatti, forniscono solo un parziale sollievo della sudorazione e causano effetti collaterali significativi e indesiderati, come alterazioni visive, secchezza delle fauci, diminuzione della libido, problemi urinari, sedazione e ipotensione posturale.
Alcune sostanze anticolinergiche come il bromuro di propantelina, il glicopirrolato e l’ossifenciclimina, proposte come rimedi per la sudorazione inguinale, hanno un effetto transitorio e possono comportare ritenzione urinaria. La verità è che fino a poco tempo fa, erano disponibili poche alternative terapeutiche soddisfacenti. Attualmente, per trattare l’iperidrosi all’inguine l’uso del Botox viene considerato un’opzione sicura e molto efficace.
La tossina botulinica di tipo A (BoNT-A) è un inibitore irreversibile del rilascio di acetilcolina dalle membrane presinaptiche delle giunzioni neuromuscolari, in grado di prevenire la trasmissione colinergica ai neurorecettori postgangliari. Poiché le ghiandole apocrine, eccrine e apocrine rispondono agli stimoli colinergici, il risultato delle iniezioni sottocutanee di Botox è una completa cessazione della sudorazione da tutti i tipi di ghiandole.
Il trattamento con tossina botulinica porta quindi ad una temporanea riduzione della sudorazione. La durata dell’effetto dipende dalla dose di farmaco iniettata e, anche se possono esservi delle variazioni individuali, generalmente si ottiene un effetto anidrotico che dura per circa 6-8 mesi.
Trattamento per l’iperidrosi con tossina botulinica
Il trattamento dell’iperidrosi con tossina botulinica è sicuro, efficace e indolore. La procedura prevede, in primis, l’applicazione di una crema anestetica per aumentare il comfort del paziente.
In alcuni casi, può essere necessaria la tricotomia della regione, successivamente viene eseguito il test dell’amido-iodio nell’area da trattare e la regione risultata positiva viene contrassegnata con una matita dermografica. L’iniezione di 2 o 3 U di (Botox®) per cm2 è risultata essere efficace, offrendo risultati duraturi.
Tenendo presente che le ghiandole sudoripare si trovano circa 2,5 mm al di sotto della pelle, l’applicazione è intradermica, e viene attuata utilizzando aghi preferibilmente di calibro sottile, come il 30 G.
Gli effetti delle iniezioni intradermiche di tossina botulinica forniscono risultati positivi per i pazienti, permettendo un controllo della sudorazione per 6 mesi o anche più a lungo e migliorando significativamente la loro qualità della vita.
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