Riassunto
Cos'è il pene curvo?
- Congenita (presente dalla nascita) o recurvatum penieno
- Acquisita, ossia secondaria ad Induratio Penis Plastica
La curvatura congenita peniena è rara: uno studio riporta un’incidenza inferiore all’1%, mentre altri studi affermano che è più comune con tassi di prevalenza del 4-10%. L’etiopatogenesi è per lo più sconosciuta. Essa è dovuta ad un anomalo sviluppo della tunica albuginea dei due corpi cavernosi il che crea una sproporzione tra i due e non è associata a malformazioni uretrali. Solitamente la curvatura del pene è verso il basso, ma può essere anche laterale e raramente verso l’alto.
Diagnosi Pene Curvo
La diagnosi del pene curvo si basa sulla storia medica e sessuale. Essa è presente già dall’età infantile ma solitamente diagnosticata durante l’adolescenza o la maggiore età quando i giovani soggetti iniziano a scoprire meglio il proprio corpo e l’attività sessuale.
Questa curvatura peniena può essere fonte di disagio sia estetico che funzionale poiché può compromettere la penetrazione che risulta difficoltosa o impossibile portando ad una perdita di autostima e ansia da prestazione fino a ritardare la prima esperienza sessuale o renderla spiacevole.
L’esame fisico durante l’erezione (autofotografia o dopo l’iniezione intracavernosa di farmaci vasoattivi) è utile per documentare la curvatura del pene ed escludere altre patologie.
Inoltre ripetute sollecitazioni e microtraumi sul punto di massima curvatura peniena potrebbero favorire l’insorgenza di Induratio Penis Plastica o aumentare il rischio di frattura peniena.
Cause del pene curvo
Il pene curvo (o curvatura peniena) può manifestarsi in diversi modi e può avere origini sia congenite che acquisite. Dal punto di vista congenito, la curvatura è dovuta a uno sviluppo asimmetrico dei corpi cavernosi del pene durante la fase embrionale.
Questa asimmetria porta a una deviazione del pene, che può essere evidente fin dalla nascita o manifestarsi chiaramente durante la pubertà. D’altro canto, la curvatura acquisita è spesso associata alla malattia di Peyronie, una condizione patologica in cui si formano placche fibrotiche all’interno della tunica albuginea del pene.
Queste placche limitano l’elasticità del tessuto circostante, causando una deviazione del pene durante l’erezione. Altre cause acquisite possono includere traumi diretti al pene, interventi chirurgici, infezioni o malattie sistemiche come il diabete. È fondamentale consultare un andrologo per una diagnosi accurata e per determinare la migliore strategia terapeutica in base alla causa sottostante.
Sintomi del pene curvo
La curvatura peniena (o pene curvo) sviluppata può manifestarsi con sensazioni dolorose al pene durante l’erezione (stadio iniziale della malattia) che persiste per un periodo di 4-6 mesi, accompagnato dalla formazione di uno o più nodi avvertibili lungo il tronco penieno in concomitanza con probabili noduli lungo l’asta del pene.
Questo può portare all’insorgenza di problemi di erezione (incapacità di mantenere l’erezione) a causa sia degli effetti psicologici legati alla curvatura sia del danno effettivo alle strutture neurovascolari del pene.
Questa condizione è più comune in individui con diabete, aterosclerosi, alta pressione sanguigna, Malattia di Dupuytren (indurimento fibrotico dei tendini della mano) o in coloro che hanno subito traumi ripetuti al pene, sia durante l’atto sessuale sia in altre circostanze (come l’uso prolungato di biciclette), o che hanno avuto precedenti lesioni minori al pene.
Curvatura del pene (congenita o acquisita)
La curvatura del pene, sia essa congenita o acquisita, è una condizione che può influenzare notevolmente la vita di un uomo. Mentre una leggera deviazione può essere considerata normale, una curvatura pronunciata può causare disagio, dolore e problemi durante l’attività sessuale.
La malattia di Peyronie, una delle principali cause di pene curvo acquisito, è caratterizzata dalla formazione di placche fibrotiche che limitano la normale elasticità del pene. Altre cause possono includere traumi o condizioni come il diabete. È essenziale consultare un esperto in andrologia per una corretta diagnosi e per esplorare le opzioni terapeutiche disponibili.
Il Dr. Francesco De Luca, con la sua vasta esperienza e l’adozione della Tecnica STAGE, offre soluzioni chirurgiche avanzate per correggere la curvatura peniena, garantendo risultati ottimali e un recupero rapido. Puoi prenotare una visita oggi stesso, oppure parlarne tramite whatsapp.
Curvature del pene congenita
La curvatura congenita del pene è una condizione in cui il pene presenta una curva anormale sin dalla nascita o dalla pubertà. A differenza della curvatura acquisita, che può svilupparsi in seguito a traumi o malattie, la curvatura congenita è presente fin dall’inizio.
La causa esatta della curvatura congenita del pene non è ancora completamente compresa. Tuttavia, si ritiene che possa essere legata a fattori genetici o a problemi nello sviluppo dei tessuti del pene durante la gestazione. La gravità della curvatura può variare da lieve a grave e può essere verso l’alto, verso il basso o verso un lato.
Curvature del pene acquisita
La curvatura acquisita del pene è una condizione in cui il pene sviluppa una curva anormale dopo la pubertà o in età adulta. Questa curvatura può essere causata da diversi fattori, tra cui traumi, malattie o condizioni che colpiscono i tessuti del pene. Anche la curvatura del pene acquisita deriva dalla malattia di Peyronie. In alcuni casi, la curvatura acquisita può risolversi spontaneamente senza alcun trattamento, specialmente se è lieve. Tuttavia, se la curvatura causa problemi significativi o se progredisce nel tempo, possono essere consigliate diverse opzioni di trattamento.
Pene curvo a 45 gradi (curvatura peniena)
La curvatura del pene è una condizione in cui il pene si piega in modo anomalo o presenta una curva significativa durante l’erezione. Una curvatura del pene di 45 gradi può essere considerata significativa e potrebbe richiedere un’attenzione particolare.
La causa principale della curvatura del pene è nota come malattia di Peyronie. Questa condizione si verifica a causa della formazione di placche fibrose all’interno dei tessuti del pene. Le placche possono causare una perdita di elasticità nel tessuto erettile, portando a una curvatura durante l’erezione.
La curvatura del pene di 45 gradi può influire sulla funzione sessuale e sulla qualità della vita di un uomo. Alcuni uomini possono sperimentare difficoltà nell’avere rapporti sessuali penetrativi a causa della curvatura, mentre altri possono provare dolore o disagio durante l’erezione. In alcuni casi, la curvatura può influire sulla fertilità, se l’angolazione rende difficile l’eiaculazione all’interno della vagina.
Terapia e trattamento del Pene Curvo congenito
L’unica terapia per il pene curvo congenito è rappresentata dall’intervento chirurgico che va posticipato fino alla pubertà. Dal momento che esiste un lato lungo o convesso, e un lato corto o concavo, l’intervento consiste nell’accorciare il lato lungo del pene.
Nonostante questi soggetti abbiano delle dimensioni superiori alla norma l’accorciamento è inevitabile ed è proporzionale all’entità della curvatura.
La tecnica utilizzata dal Dr. De Luca (Tecnica STAGE) basandosi su misurazioni precise permette di ridurre al minimo l’accorciamento rispetto alle tecniche tradizionale quali Nesbit e sue modifiche.
Intervento chirurgico per trattare il pene curvo
La soluzione chirurgica è il principale approccio per correggere la curvatura peniena di origine congenita. Esistono diverse tecniche chirurgiche per questo tipo di intervento.
Una delle metodologie più tradizionali è stata proposta da Nesbit nel 1965, che prevedeva la rimozione di un segmento di albuginea dal lato del pene più esteso per ottenere un allineamento. Tuttavia, negli ultimi anni, si è affermata una variante della tecnica di Nesbit, chiamata corporoplastica “a lembi sovrapposti”. In questa procedura, l’albuginea non viene rimossa, ma piuttosto sovrapposta, eliminando il rischio di un eccessivo accorciamento del pene.
Questa variante offre risultati eccellenti in termini di allineamento, senza formazione di nodi o imperfezioni visive e con una bassa probabilità di recidiva. Per coloro che soffrono della malattia di La Peyronie, l’intervento è consigliato una volta superata la fase acuta. In questo contesto, possono essere utili terapie ionoforetiche, eventualmente combinate con trattamenti a base di cellule staminali.
L’avanguardia della medicina rigenerativa, che utilizza la terapia con fattori di crescita piastrinici (PRP) per attivare le cellule staminali dei tessuti, si applica anche in ambito genito-sessuale, per trattare la disfunzione erettile e la curvatura peniena.
Questo approccio è particolarmente indicato per coloro che sperimentano erezioni alterate o insufficienti, che non rispondono adeguatamente ai trattamenti farmacologici tradizionali, o per chi ha una curvatura del pene a causa della malattia di La Peyronie, che impedisce un rapporto sessuale soddisfacente.
Le tecniche chirurgiche di plicatura, minimamente invasive e realizzabili in day surgery, sono efficaci per correggere deviazioni lievi o moderate del pene, con tassi di successo molto elevati. Le deviazioni più severe possono richiedere procedure più complesse, come l’uso di innesti o l’incisione della placca.
Infine, la Collagenasi di Clostridium histolyticum (XIAPEX) era un farmaco precedentemente approvato per trattare la curvatura peniena. Tuttavia, a causa di potenziali effetti collaterali gravi, la sua vendita è stata sospesa e l’autorizzazione all’uso revocata, nonostante fosse stata commercializzata in alcuni paesi a prezzi elevati.
Onde d’urto per trattare il pene curvo
Le terapie con onde d’urto a bassa energia rappresentano un’alternativa terapeutica promettente. Queste onde, prodotte da magneti o ultrasuoni, trovano un’applicazione limitata ma significativa anche nella Malattia di La Peyronie. Quando applicate nelle fasi iniziali della patologia, in presenza di dolore durante l’erezione, le onde d’urto a bassa energia possono attenuare notevolmente tali sintomi, intervenendo sull’aspetto infiammatorio della condizione.
Per ottenere benefici tangibili, sono generalmente richieste da 6 a 8 sessioni. Tuttavia, non esistono prove concrete che attestino un miglioramento nella gravità della curvatura peniena attraverso questo metodo. Pertanto, per tale finalità, la terapia con onde d’urto non è consigliata.
Corporoplastica di raddrizzamento del pene Tecnica STAGE del Dr. De Luca
FAQ sul pene curvo.
È normale avere un pene curvo?
Un certo grado di curvatura può essere presente nel pene normale. In molti casi, il pene può curvare leggermente a sinistra o a destra quando è eretto. Un pene curvo diventa un problema quando provoca dolore e / o impedisce di avere rapporti sessuali. Contatta e affidati alle competenze del Dr. Francesco De Luca per qualsiasi informazione sulla curvatura peniena o altri disturbi.
Quanti tipi di curvatura peniena ci sono?
Esistono due tipi di curvatura del pene che non devono essere confusi, poiché hanno cause diverse e devono quindi essere trattati in modo diverso. La curvatura peniena congenita e quella acquisita, nota come Induratio Penis Plastica (IPP) o malattia di La Peyronie, colpisce circa il 10% degli uomini. La distorsione o la deformazione di solito colpisce gli uomini di mezza età, tra i 40-60 anni, ma si verifica anche nei pazienti più giovani.
Cos’è la curvatura peniena congenita o recurvatum?
Congenito significa presente alla nascita. Una certa curvatura congenita viene notata a da un genitore durante il cambio del pannolino. Altri, invece non scoprono il problema se non dopo aver raggiunto la pubertà con l’inizio dell’attività sessuale. La curvatura si nota in genere solo con le erezioni. Secondo alcuni autori, è possibile osservare un certo grado di curvatura del pene in un massimo di 4 uomini su 10.
In che modo la curvatura peniena congenita è diversa dall’Induratio Penis Plastica?
La curvatura peniena congenita non presenta tessuto cicatriziale nei rivestimenti elastici delle camere erettili (tunica albuginea), come nel caso dell’Induratio penis plastica. La curvatura peniena congenita di solito comporta una curva verso il basso o una curva laterale o una combinazione di entrambi, raramente verso l’alto.
Quali sono le cause della curvatura peniena congenita?
La causa della curvatura peniena congenita non è nota, ma si ritiene che sia correlata ad una sproporzione di sviluppo dei due corpi cavernosi.
Che problemi causa una curvatura congenita?
La curvatura peniena congenita può generare:
- difficoltà o impossibilità nei rapporti sessuali
- dolore durante il rapporto sessuale nei soggetti affetti e nei loro partner
- ridotta autostima
- insorgenza di un pronunciato senso di vergogna
- matrimonio non consumato
La curvatura può provocare instabilità peniena, potrebbe generare maggiori sollecitazioni nel punto di massima curvatura, e quindi renderlo più vulnerabile ai traumi che potrebbero peggiorare la situazione generando fibrosi o induratio penis plastica.
Quali sono le opzioni terapeutiche per la curvatura congenita?
La chirurgia rappresenta l’unica opzione terapeutica per questa condizione. I vari metodi di trattamento conservativo pubblicizzati attraverso i media non portano a un miglioramento del problema.
Quando raddrizzare un pene storto?
Un pene storto non è niente di insolito in sé. Nella maggior parte degli uomini il pene non è completamente diritto quando viene eretto, ma presenta una leggera curvatura su, giù o lateralmente. Ma se la curvatura è più pronunciata e causa problemi conviene consultare un andrologo.
Le linee guida mediche di varie società scientifiche raccomandano la correzione chirurgica a partire dai 30 gradi. Tuttavia, va notato che la gravità della curvatura o non è l’unico criterio decisionale per l’intervento chirurgico. In alcuni casi, la curvatura del pene pronunciata non è associata ad alcuna limitazione per il soggetto affetto; in altri casi, anche un lieve grado di curvatura può portare a problemi di vasta portata nella vita sessuale e diminuzione dell’autostima. Pertanto, la funzionalità e il desiderio del paziente devono essere sempre considerati. Come supporto alle decisioni personali dovresti rispondere tu stesso alla seguente domanda:
- La curvatura del pene ha un impatto negativo sulla mia vita sessuale?
- La curvatura del pene provoca dolore a me e al mio partner durante il rapporto?
- La curvatura del pene ha un effetto negativo sul mio benessere fisico e mentale?
Quali tecniche chirurgiche ci sono?
L’obiettivo del raddrizzamento del pene operativo è il ripristino di un pene funzionale. La correzione mira a consentire una vita sessuale soddisfacente e aumentare l’autostima. Quando si raddrizza una curvatura congenita, viene solitamente utilizzata la tecnica di Nesbit. La tecnica chirurgica di cui sopra è un metodo riconosciuto di raddrizzamento penieno e, se eseguita da chirurghi qualificati, può portare a una correzione completa della deviazione del pene. Tuttavia, la tecnica di Nesbit comporta alcuni rischi.
Il tasso di recidiva della curvatura è fino al 27%. La disfunzione erettile postoperatoria può essere fino al 20%. Inoltre, si verifica una perdita della lunghezza del pene. Pertanto, dalla prima descrizione della tecnica di Nesbit nel 1964, sono state apportate alcune modifiche alla tecnica chirurgica originale.
Un esempio è la Tecnica STAGE (Escissione Superficiale della Tunica Albuginea secondo principi Geometrici).
Questa è una modifica e un miglioramento della correzione originale della curvatura di Nesbit. La tecnica STAGE ha un tasso di raddrizzamento del 99% e non è associata ad alcun disturbo di potenza. I vantaggi possono essere spiegati con la tecnica chirurgica, perché contrariamente alla Nesbit convenzionale, il corpo cavernoso non viene aperto e il meccanismo di erezione sottostante, il cosiddetto tessuto erettile, rimane intatto.
Quali sono gli effetti del raddrizzamento di una curvatura congenita?
Il corretto funzionamento del raddrizzamento del pene porta a un significativo miglioramento della qualità della vita a livello psicologico, fisico e funzionale. Pertanto, i pazienti interessati non devono avere paura di chiedere il parere di uno specialista.
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