Rischi post iniezioni al pene: cos’è il paraffinoma penieno e cosa fare?

Tutto sul paraffinoma penieno: cos’è, cause e come intervenire per risolvere il problema

Molti uomini giudicano le dimensioni del loro organo genitale insoddisfacenti, anche se spesso rientrano nella norma. Nella ricerca di soluzioni per aumentare volume e lunghezza del pene, alcuni di loro si sottopongono a pratiche poco idonee e talvolta molto pericolose, come ad esempio le iniezioni al pene di paraffina.

Oltre ad essere illegale in molti paesi, l’inoculazione di paraffina è fortemente sconsigliata dalla comunità medica perché porta a gravi complicanze come il paraffinoma penieno.

Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta e soprattutto come agire in caso di paraffinoma al pene. 

Cos’è il paraffinoma penieno e come si manifesta

Il paraffinoma penieno, noto anche come lipogranuloma sclerosante del pene, è una condizione patologica che, come anticipato, si sviluppa a seguito dell’iniezione di sostanze viscose come paraffina, vaselina e oli minerali, che quasi sempre vengono effettuate da persone non qualificate.

Le manifestazioni cliniche del paraffinoma penieno possono presentarsi con sintomi variabili, a seconda della risposta del corpo alla sostanza estranea. Tra le principali complicazioni si riscontrano:

  • Deformità del pene, con aspetto irregolare e innaturale.
  • Formazione di noduli sottocutanei (lipogranulomi), che risultano duri e difficili da rimuovere.
  • Infezioni locali, che possono evolvere in ascessi e, nei casi più gravi, in setticemia se non trattate adeguatamente.

Poiché la formazione di noduli sottocutanei può essere causata anche da altre patologie, è fondamentale una diagnosi differenziale accurata. Esami clinici e strumentali, come ecografia, risonanza magnetica o biopsia, possono aiutare a confermare la presenza di un paraffinoma e stabilire il trattamento più adeguato. 

Quali sono le cause del paraffinoma penieno?

Nonostante siano ben noti gli effetti negativi della paraffina liquida iniettata per via sottocutanea, questa pratica continua ad essere effettuata in alcuni paesi, tra cui Russia, Bulgaria e alcune aree dell’Asia.

Quando vengono iniettate grandi quantità di paraffina, o nel caso vengano effettuate iniezioni ripetute, l’organismo può reagire alla sostanza estranea con una forte reazione infiammatoria, con conseguenze anche molto gravi. In alcuni casi, la paraffina può persino fuoriuscire dallo scroto, causando ulteriori complicazioni.

Le reazioni avverse iniziano a manifestarsi 1-2 anni dopo l’inizio delle iniezioni, sebbene la tempistica possa variare da individuo a individuo.

Tra i principali problemi causati dall’iniezione di paraffina ci sono:

  • Migrazione della sostanza nei tessuti circostanti, con conseguente formazione di noduli e deformità.
  • Elevato rischio di infezione, poiché la paraffina è un materiale estraneo non sterile.
  • Ostruzione dei vasi sanguigni, che può portare a necrosi tissutale (morte dei tessuti).

Oltre agli effetti medici dannosi, come anticipato, il risultato estetico dell’intervento non è quasi mai soddisfacente, perché l’aspetto del pene risulta spesso deformato e innaturale. 

Come si curano i paraffinomi al pene?

Non sono mai stati segnalati casi di regressione spontanea di paraffinoma penieno; pertanto, l’unico modo che consente di rimuovere questi noduli è la via chirurgica. La pelle e il tessuto sottocutaneo che sono stati danneggiati dalla paraffina vengono asportati, ed è poi necessario procedere con un innesto di pelle prelevata dallo scroto o dall’addome.

L’intervento è abbastanza complesso, richiede molto tempo e spesso non è risolutivo, richiedendo pertanto di procedere con ulteriori interventi chirurgici. Bisogna aggiungere che il pene non tornerà mai ad essere come era in origine.

Gli uomini che si sottopongono a iniezioni di paraffina o altre sostanze nocive non si informano adeguatamente sulle conseguenze a cui possono andare incontro.

Per ingrandire l’organo genitale esistono altre procedure mediche, sicure e approvate dalla comunità scientifica, come ad esempio le iniezioni di filler al pene con gel a base di acido ialuronico.

La falloplastica con acido ialuronico si esegue in regime ambulatoriale e possono sottoporsi alla procedura solo i pazienti che hanno preventivamente fatto una visita specialista con l’andrologo e un consulto con lo psicologo.

Prima di intervenire, viene infatti valutato il quadro clinico del paziente nel suo complesso e spetta al medico specialista individuare la soluzione migliore in base al problema effettivamente riscontrato.

Se hai problemi con le dimensioni del tuo pene e vorresti avere maggiori informazioni sulle procedure per ingrandirlo, ricorda che la tutela della tua salute è sempre la priorità: contatta il medico specialista per prenotare una visita.