Perdita della sensibilità del glande: come risolvere il problema
Cosa si intende per perdita di sensibilità al glande?
Il pene è una zona del corpo che contiene molte terminazioni nervose e la perdita di sensibilità al glande, lamentata da alcuni pazienti, si verifica quando non si riescono più ad avvertire sensazioni normalmente provate, comprese le stimolazioni e le sensazioni tattili.
La perdita di sensibilità è una condizione che può derivare da una serie di cause:
- intorpidimento causato da una posizione sbagliata
- bassi livelli di testosterone
- una lesione
- la presenza di una patologia sottostante.
Il fenomeno varia di intensità da soggetto a soggetto: c’è chi avverte un formicolio simile a quello che si prova quando si addormenta una gamba, chi riesce a sentire qualcosa da una stimolazione, chi invece perde totalmente la sensibilità.
La perdita di sensibilità al glande può estendersi anche alle zone dei testicoli e del perineo ed essere accompagnata anche da altri sintomi quali:
- bruciore o formicolio
- freddo a livello del pene e dei testico li
- pelle di colorito bluastro o violaceo.
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Quali sono le cause che determinano l’insensibilità del glande
Le cause alla base dell’insensibilità del glande possono essere di diversa natura:
- Può derivare da nervi lesionati o danneggiati a livello del pene. Andare in bicicletta è un’attività che rischia di danneggiare perineo, pene e testicoli poiché esercita una pressione in quelle zone comprimendo i vasi sanguigni.
- Ad irritare la pelle del glande possono essere anche prodotti per l’igiene intima troppo aggressivi, abiti troppo stretti, posizioni mantenute troppo a lungo.
- Lesioni possono essere causate anche dalla troppa rigidità del pene durante l’atto sessuale, cosa che determina l’insorgere di ecchimosi o fratture.
- Anche un attrito troppo vigoroso nel corso della masturbazione può causare lesioni che comportano un intorpidimento.
Mentre il basso livello di testosterone (questo ormone tende a diminuire con l’avanzare dell’età) può comportare una riduzione del piacere in seguito all’attività sessuale: in tale situazione molti uomini ritengono, sbagliando, di essere soggetti a una perdita di sensibilità a livello del glande.
La perdita sensibilità al glande può essere anche uno dei sintomi derivati dalla presenza di alcune patologie che compromettono i nervi come il diabete, il lupus, la sclerosi multipla, la malattia di La Peyronie, tumori e terapie antitumorali.
Cure e trattamenti consigliati
A volte per risolvere il problema basta cambiare abitudini di vita, come ad esempio stare di più in piedi o cambiare il sellino della bicicletta: se infatti la perdita di sensibilità al glande è causata da lesioni svanirà con la guarigione di queste. Nei diabetici può essere utile monitorare i livelli di glicemia, nei pazienti affetti da malattia di La Peyronie sono utili dei farmaci che riducono il tessuto cicatriziale e il collagene mentre nei soggetti con basso testosterone può essere risolutiva una terapia ormonale, previo consulto tramite visita andrologica in cui il paziente potrà confrontarsi con il medico specializzato riguardo il tipo di lesione.
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