Integratori per la fertilità: tutto quello che c’è da sapere
Pareri e considerazioni sugli integratori per la fertilità
L’infertilità può essere difficile da curare: le tecniche mediche moderne sono abbastanza efficaci, a volte, possono però essere molto costose e le percentuali di successo sono variabili. In alternativa a farmaci o alla chirurgia esistono integratori per la fertilità in grado di incrementare o migliorarla, sia per uomini che per donne.
Mentre ci sono numerose affermazioni sui benefici di tali integratori, è essenziale ricordare che ci sono pochi studi al riguardo.
Tipi di integratori per la fertilità
Tipi comuni di integratore per la di fertilità comprendono:
– Acetil L-carnitina
L’acetil L-carnitina (ALC) è un antiossidante. In un’analisi del 2018, i ricercatori tentarono di determinare l’effetto dell’ALC su problemi che riguardano la fertilità femminile, come sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), endometriosi, ed amenorrea, o dispareunia. Lo studio ha scoperto che l’ALC si è dimostrata impegnata nel curare problemi di fertilità femminile.
Un altro studio recente ha esaminato gli effetti hanno degli antiossidanti, incluso l’ALC, sullo spermatozoo evidenziato l’incremento della motilità dello stesso.
– Vitamina E
Secondo uno studio del 2018, la vitamina E può aumentare la motilità spermatica a causa dei suoi effetti antiossidanti, oltre a poter aiutare a migliorare la fertilità maschile.
Tuttavia, ci sono ancora pochi studi riguardo i potenziali benefici della supplementazione di vitamina E per la controparte femminile.
– Acido folico
Secondo i ricercatori, l’acido folico può essere efficace nell’aiutare le donne ad ottenere e mantenere la gravidanza. Tuttavia, gli autori hanno constatato la necessità di maggiori studi per determinare l’efficacia dell’acido folico ed altri nutrienti come trattamenti per la fertilità femminile.
Per gli uomini, una revisione del 2017 ha evidenziato che una combinazione di acido folico e zinco aiuta a migliorare la qualità degli spermatozoi.
– Coenzima Q10
Il coenzima Q10 (COQ10) aiuta a generare energia nelle cellule umane. Studi recenti sull’abilità di questo enzima nel migliorare la fertilità sono stati molto positivi.
Uno studio del 2018 ha dimostrato che il COQ10 riusciva a migliorare la risposta delle ovaie alla stimolazione in donne sottoposte a fecondazione in vitro (IVF). Il tasso di gravidanza era più alto nelle donne che usavano il CoQ10 rispetto al gruppo di controllo, ma la differenza non era statisticamente significativa.
– Vitamina C
La vitamina C è un valido integratore per la fertilità soprattutto per quella maschile. In uno studio del 2016 si è visto che uomini obesi che consumavamo vitamina C avevano una maggiore concentrazione e motilità spermatica.
Integratori per la fertilità: funzionano?
Mentre una parte dei ricercatori sostiene che l’assunzione di integratori per la fertilità possa offrire dei benefici, altri affermano che hanno poco o nessun effetto.
Alcuni studi sostengono l’uso smodato di terapia antiossidante possa danneggiare la fertilità maschile. L’associazione degli integratori con cambiamenti dello stile di vita, come perdere di peso, limitare l’uso di alcol e smettere di fumare, l’attività fisica aumenti le possibilità di concepimento.
Ad ogni modo, i soli integratori potrebbero non essere abbastanza per garantire una gravidanza.
Eventuali rischi
Alcuni integratori per la fertilità possono interagire con l’assunzione di altri farmaci. Ad esempio, l’acido folico può interagire con alcuni farmaci per le convulsioni o le infezioni parassitarie, mentre l’assunzione di vitamina E insieme a determinati fluidificanti del sangue, i farmaci dimagranti e resine sequestranti gli acidi biliari possono causare effetti avversi.
Alte dosi di integratori possono causare effetti collaterali, tra cui possono esserci:
- Nausea e vomito
- Rush cutaneo
- Alterazioni della vista
- Aumento del rischio di malattie cardiache (se si assume acido folico)
- Cefalea
- Enterocolite necrotizzante
Cosa chiedere al proprio medico
Prima di assumere integratori per la fertilità, si dovrebbe consultare il proprio medico o richiedere una visita andrologica specifica riguardo i rischi e di benefici. Il medico avrà bisogno di conoscere la storia medica di un individuo e le condizioni preesistenti.
Alcuni integratori hanno dimostrato di migliorare la fertilità soprattutto se in concomitanza con miglioramenti dello stile di vita, come perdere peso, smettere di fumare e astenersi dall’alcol, evitare droghe.