Fare poco sesso: le possibili conseguenze per gli uomini

Fare poco sesso fa male? Le possibili conseguenze sull’uomo

Può capitare che alcune coppie non consumino rapporti sessuali per diverso tempo, o che alcuni uomini decidano, per varie ragioni, di praticare un’astinenza prolungata dal sesso. Molti studiosi si sono interrogati sulle conseguenze fisiche e psicologiche della mancanza rapporti sessuali e si sono chiesti, soprattutto, se fare poco sesso ha delle conseguenze sulla salute dell’uomo.

A tale domanda ha provato a rispondere un gruppo di ricercatori europei, avviando uno studio unico del suo genere, i cui risultati hanno destato scalpore evidenziando che la scarsa attività sessuale può portare alla disfunzione erettile. Scopriamo di più in questo articolo.

Poco sesso e disfunzione erettile: che legame c’è?

Lo studio, pubblicato sull’American Journal of Medicine, ha preso in esame un campione di 989 uomini finlandesi di età compresa tra 55 e 75 anni, che sono stati chiamati a rispondere a due questionari. L’analisi si è svolta nell’arco di cinque anni con l’obiettivo di definire le conseguenze dell’astinenza dai rapporti sessuali sull’uomo. All’inizio dello studio sono stati presi in esame solo uomini che non manifestavano deficit erettile, a cinque anni di distanza dall’invio del primo questionario ne è stato inviato un secondo che ha portato a risultati interessanti: gli uomini che manifestavano deficit erettile, dichiaravano di fare poco sesso rispetto agli uomini con una normale funzione sessuale.

La probabilità di sviluppare una disfunzione erettile è risultata doppia negli uomini che hanno ammesso di vivere senza sesso o di aver avuto scarsi rapporti sessuali, cioè meno di uno a settimana. Diverso è lo scenario degli uomini che hanno dichiarato di avere avuto in media almeno tre rapporti a settimana: in questo campione si è registrato solo un quarto delle probabilità di manifestare il disturbo erettile.

Perché fare poco sesso aumenta il rischio di deficit erettile?

La conclusione dei ricercatori è stata che la mancanza rapporti sessuali ha conseguenze fisiche importanti e che, quando i rapporti sessuali sono pochi, aumenta il rischio di deficit erettile. Al pari dell’esercizio fisico con la capacità funzionale, il sesso regolare è utile a preservare la potenza sessuale. In particolare, fare sesso aiuta a proteggere le fibre nervose e i vasi sanguigni responsabili della funzione erettile e a prevenire la fibrosi del tessuto erettile dei corpi cavernosi del pene.

La chiave di tutto, però, sembrano essere le erezioni, indipendentemente dal fatto che avvengano o meno farcendo sesso in coppia.
Diversi esperti in medicina sessuale sostengono che avere erezioni, anche non associate al rapporto sessuale, aiuti a preservare la funzione sessuale maschile. Anche autoerotismo e masturbazione, quindi, potrebbero avere lo stesso effetto salutare sulla disfunzione erettile di un rapporto di coppia.