Esistono rischi dovuti alla malattia di La Peyronie?
Cos’è la malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica?
Definita anche fibrosi del pene, la malattia di La Peyronie è una patologia del tessuto connettivo del pene, che induce una curvatura peniena sintomatica. Questa malattia può provocare l’insorgenza di placche fibrose o tessuto cicatriziale, che può causare erezioni dolorose e disfunzione erettile. Recenti studi mostrano che l’incurvamento del pene può aumentare il rischio di tumore: infatti, paragonati a soggetti con disfunzione erettile, gli uomini con la malattia di La Peyronie hanno un 10% di rischio maggiore a sviluppare tumori. Tuttavia, è difficile conoscere esattamente quante persone siano affette da questa condizione: si stima dall’1 al 23% negli uomini dai 40 ai 70 anni.
L’incurvamento del pene è un problema risolvibile?
È stato dimostrato che la malattia di La Peyronie si trasmette in famiglia e, di recente, la genetica coinvolta nell’incurvamento del pene sta ricevendo un’attenzione crescente. Ecco qualche informazione reperita da recenti studi condotti sulla materia:
- Le placche non sono contagiose. Le placche che si sviluppano come parte della malattia di Peyronie non sono né contagiose né cancerogene e ancora non si conoscono le cause esatte.
- Componente autoimmune. Può esserci una componente autoimmune nella malattia di La Peyronie. Alcuni casi sembrano essere collegati a traumi o microtraumi penieni ripetuti nel tempo.
- Collegamento con altri tumori. È interessante notare che alcuni dei geni, che hanno una relazione con la malattia di La Peyronie, sembrano essere coinvolti anche in alcuni tipi di tumori nell’uomo. Per esempio, WNT2, un gene che codifica le proteine, sembra essere associato con la malattia di La Peyronie e anche nella progressione di alcuni tipi di tumori.
La malattia di La Peyronie aumenta il rischio di cancro?
Tra le ricerche sui potenziali meccanismi, attraverso cui l’incurvamento del pene può influenzare la crescita e lo sviluppo di tumori,spicca quella condotta dai ricercatori del Baylor College di Houston, dal Dr. Alexander Pastuszak. Lo studio pubblicato, presentato al meeting annuale della American Society for Reproductive Medicine il 31 Ottobre 2017, ha evidenziato che:
- L’incidenza di tumori in persone con la malattia di La Peyronie è stata confrontata con soggetti senza la condizione e soggetti con disfunzione erettile sono stati utilizzati come controllo secondario. Il periodo in esame è stato dal 2007 al 2014. In totale, c’erano 48.423 uomini con la malattia di La Peyronie, 1.177,428 con disfunzione erettile e 484.230 controlli, con una media di età di 49,8 anni. I soggetti sono stati osservati in media per 4 anni.
- Paragonati a soggetti con disfunzione erettile, gli uomini con la malattia di La Peyronie hanno un 10% di rischio maggiore a sviluppare tumori. Quando questo è stato esaminato, gli uomini con malattia di La Peyronie avevano un rischio di tumore allo stomaco maggiore del 43%, un aumento del 19% del rischio di melanoma ed un aumento del 39% del rischio di tumore al testicolo.
- Approfondendo questi risultati, lo stesso team ha studiato il genoma di un padre e di un figlio con malattia di La Peyronie. Il padre ed il figlio avevano una serie di geni che li predispongono a tumori sia genitourinari sia che urologici, e il tumore al testicolo è in questo gruppo, così come i tumori gastrici. Dato che è la prima volta che è stata tracciata una simile connessione, saranno necessari maggiori studi per consolidare questi risultati.
Sebbene non si conosca ancora il modello esatto d’interazione tra malattia di La Peyronie e i tumori, dovrebbe esserci cautela da parte dei medici che trattano soggetti affetti dalla malattia di La Peyronie. Infatti, bisognerebbe proporre ai pazienti un’ulteriore follow-up, dopo la diagnosi, al fine di poter curare la malattia di La Peyronie.
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