Dolore allo scroto: le cause più frequenti e l’importanza della diagnosi

Avverti dolore allo scroto? Ecco da cosa può avere origine e come comportarsi

Quando si parla di dolore allo scroto, spesso, si fa riferimento a una sintomatologia dolorosa a carico della cute dello scroto o che interessa il contenuto scrotale. Il dolore può comparire all’improvviso o in modo più lento e in alcuni casi può essere associato alla presenza di un edema, ovvero un gonfiore con relativo arrossamento della zona. Si assiste anche a un aumento della temperatura della cute.

Il dolore allo scroto può anche essere sintomo di cause non locali che però determinano un’irradiazione dolorosa in questa zona, pensiamo ad esempio all’innervazione del testicolo.

Per valutare l’entità del problema e riconoscerne la causa è necessario eseguire un’attenta anamnesi delle caratteristiche del fenomeno doloroso ed eseguire una palpazione dello scroto.

 

I sintomi da non trascurare

La comparsa di disturbi minzionali di tipo infiammatorio, che precedono una tumefazione dolorosa a livello scrotale, sono indici della natura infiammatoria del disturbo. Potrebbe per esempio trattarsi di una epidimite acuta.

Se il dolore allo scroto si manifesta senza comportare disturbi urinari la causa può essere la torsione del funicolo spermatico, trombosi del plesso pampiniforme, orchite acuta ematogena, un trauma del testicolo, un’ernia scrotale o un tumore del testicolo. Patologie extra scrotali che causano dolore nell’area sono la presenza di calcoli ureterali, appendicite acuta, lesioni all’uretra o dei corpi cavernosi, ernia inguinale.

I sintomi variano in base alla causa. In presenza di calcoli ureterali bassi, il dolore allo scroto è generalmente associato a disturbi della minzione. Se vi è un coinvolgimento renale, il dolore si irradia verso il fianco.

Anche tu hai problemi di dolore allo scroto?

Parlarne con un andrologo potrebbe essere molto più semplice di quanto pensi. Contatta il Dr. Francesco De Luca, anche tramite Whatsapp e richiedi subito un appuntamento.

Diagnosi e terapia del dolore allo scroto

L’iter diagnostico varia da paziente a paziente e parte dallo stato generale. Nell’eseguire un’anamnesi del caso il medico specialista si avvale di alcuni esami diagnostici come:

 

  • L’esame delle urine.
  • Si valuta la presenza di febbre ed eventuali alterazioni cutanee.
  • La palpazione dell’addome è utile a escludere un peritonismo.
  • Vengono sempre confrontati i due emiscroti, è possibile palpare il contenuto scrotale, valutare i funicoli spermatici, delimitare i testicoli dagli epididimi.
  • L’esplorazione rettale consente di monitorare prostata e vescicole seminali.
  • Altri esami diagnostici utili a individuare la corretta terapia per risolvere la problematica sono l’ecografia, doppler ed eco-color-doppler.

Per arrivare ad una diagnosi risolutiva è consigliabile rivolgersi al medico specialista sin dal manifestarsi dei primi sintomi e non sottovalutare la comparsa di colore a livello scrotale.

 

Uro-Andrologo Dr. Francesco De Luca: professionalità al tuo fianco

Fissa un appuntamento con il Dr. Francesco De Luca per una visita andrologica per problemi e dolore allo scroto. Scegliere di affidarsi alle sue competenze significa che avrai la certezza di servizi di qualità e di una consulenza medica altamente professionale.

Scegli la professionalità del Dr. Francesco De Luca per problemi di problemi allo scroto?

Prenota ora una visita di consulto con il medico chirurgo specializzato in Uro-Andrologia per ogni vostro tipo di disturbo. Per qualsiasi informazione necessaria il Dr. De Luca sarà a vostra completa disposizione.