Da cosa dipendono le eiaculazioni notturne?
Riassunto
Tutto sulle eiaculazioni notturne, un fenomeno sia maschile che femminile
Ti è mai capitato di eiaculare spontaneamente durante il sonno? Se la risposta è affermativa, non hai bisogno di preoccuparti perché le eiaculazioni notturne sono un fenomeno fisiologico del tutto normale che interessa la quasi totalità degli uomini e non solo. Esiste, infatti, anche la polluzione notturna femminile, ovvero una secrezione che interessa l’apparato genitale della donna, paragonabile a quella che avviene nell’uomo. In campo medico, però, anche al maschile si parla più specificatamente di “polluzione” perché, a differenza dell’eiaculazione, l’emissione del liquido seminale è involontaria e non controllata, avviene quindi spontaneamente ed è dovuta principalmente a un reflusso.
Il fenomeno delle eiaculazioni spontanee si verifica per lo più di notte, nel sonno, per questo si usa spesso l’espressione eiaculazioni notturne, e la loro caratteristica principale è che non sono la conseguenza di una stimolazione fisica sessuale e non rispecchiano alcun significato patologico.
Quando si verificano le eiaculazioni notturne?
pari delle polluzioni notturne femminili, le polluzioni durante il sonno maschili avvengono durante la fase REM e interessano in modo più frequente gli adolescenti che hanno appena scoperto la sessualità.
Sognare può essere uno stimolo che porta a eiaculare spontaneamente: molto spesso, infatti, le eiaculazioni di notte sono legate a sogni a contenuto erotico, ed è per questo si parla di “sogni bagnati”. Questo fenomeno, la cui frequenza diminuisce con l’avanzare dell’età, è del tutto incontrollato e avviene quando l’uomo non è cosciente. A scatenare la fuoriuscita del liquido seminale non è necessariamente uno sfregamento o una stimolazione genitale, non è quindi possibile parlare di masturbazione notturna anche se le sensazioni provate sono, a detta di molti, le stesse dell’autoerotismo e dell’orgasmo.
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Quali sono le possibili cause per il mondo medico?
Non ci sono statistiche che indicano quanto spesso possano verificarsi erezioni di notte nell’arco della vita di un uomo. Per spiegare il fenomeno della polluzione maschile, così come su quello della polluzione femminile, sono state avanzate diverse ipotesi.
- Maturazione sessuale. Per alcuni, le eiaculazioni notturne coincidono con il periodo della pubertà, quasi fossero un passaggio fisiologico nella maturazione sessuale del ragazzo. In base a tale assunto, eiaculare nel sonno dimostrerebbe l’avvenuta maturità a livello sessuale, ma è bene specificare che non tutti i ragazzi hanno eiaculazioni notturne.
- Astinenza sessuale. Inoltre, a eiaculare di notte senza stimolazione sono anche gli uomini maturi. In questo caso, quando le polluzioni interessano gli adulti possono intendersi come una risposta fisiologica dell’organismo a un periodo prolungato di astinenza sessuale. La mancanza di eiaculazioni da troppo tempo sarebbe quindi la causa scatenante del fenomeno. Ne consegue che le eiaculazioni nel sonno sono più rare nei soggetti che hanno una vita sessuale attiva.
- Allenamento sessuale. Alcuni studiosi ritengono che il fenomeno possa essere attribuito alla necessità da parte del corpo di mantenere un determinato livello di allenamento sessuale.
- Produzione di nuovi spermatozoi. Altra tesi sposata da alcuni è che l’eiaculazione involontaria potrebbe essere la necessità di eliminare lo sperma vecchio per produrre nuovi spermatozoi.
Esistono rimedi per le eiaculazioni notturne?
Nonostante le varie ipotesi sulle cause che portano a eiaculare senza stimolazione durante il sonno, la dottrina concorda sul fatto che il fenomeno delle polluzioni notturne è del tutto naturale e solo raramente può essere legato alla presenza di patologie o infiammazioni quali uretrite, cistite, prostatite.
Non vi sono quindi rimedi per risolvere le erezioni notturne: se iniziano in età adolescenziale in genere tendono a diminuire e a scomparire nell’età adulta e l’unica soluzione davvero valida è quella di trarre i benefici di una vita sessuale attiva.
Se anche tu sperimenti spesso il fenomeno delle polluzioni notturne e la cosa ti crea disagio, puoi anche pensare di consultare un medico e sottoporti a una visita specialistica.
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