Come determinare l’angolo di erezione del pene?

Cos’è e come si misura l’angolo di erezione del pene: ecco quando rivolgersi allo specialista

Quando si parla di angolo di erezione si fa riferimento alla curvatura che assume l’organo genitale quando è in erezione, che differisce quindi rispetto alla sua posizione di riposo.

Una leggera curvatura è del tutto normale e non interferisce con la buona riuscita del rapporto sessuale, diverso è invece il caso di una deviazione eccessiva che può far presupporre la presenza di patologie come l’induratio penis plastica (Ipp) o malattia di La Peyronie.

Vediamo quindi come capire se l’angolo di erezione peniena è nella norma o se invece deve destare preoccupazione.

Cos’è l’angolo di erezione peniena?

La maggior parte dei peni eretti non sono dritti al 100%, ma presentano quasi sempre un certo grado di curvatura che può tendere verso l’alto, verso il basso o lateralmente.

La posizione che assume il pene in erezione non è quindi la stessa per tutti gli uomini, anche perché viene determinata da fattori come la tensione del legamento sospensore, il livello di eccitazione e l’età. Ad influenzare la formazione di un angolo di erezione sono anche le dimensioni dell’organo genitale, lo spessore e la forma individuale.

Poiché è stato accertato che non esiste una posizione corretta in assoluto, nella maggior parte dei casi la curvatura del pene in erezione non deve essere motivo di preoccupazione.

Esiste un angolo di erezione ottimale e come determinarlo?

La diversa angolazione del pene di un uomo può essere considerata un indicatore della qualità della sua funzione erettile. Bisogna infatti notare che la curvatura del pene quando è eretto non è la stessa nell’arco della vita, in quanto varia con l’avanzare dell’età e a causa di mutate condizioni mediche.

L’angolo di erezione viene determinato basandosi su una scala di 180 gradi. L’uomo deve posizionarsi in piedi con la schiena contro un muro e con uno specchio in vista laterale.

Quando il pene è a riposo, l’angolo è pari a zero, può quindi essere misurato solo quando è in erezione:

  • forma un angolo di 90 gradi quando punta direttamente in avanti, quindi, si trova in posizione orizzontale;
  • quando il pene tende verso l’alto, ossia verso il mento, si forma un angolo di 180 gradi;
  • l’angolo medio è di 105,7 gradi, leggermente più in alto rispetto allo stato

Come cambia l’angolo di erezione con l’avanzare dell’età?

L’età è uno dei fattori chiave, anche se non l’unico, che determina dei mutamenti nella curvatura del pene quando è in erezione.

In media, l’angolo di erezione diminuisce man mano che l’età avanza poiché si riducono l’eccitazione e il vigore sessuale. L’angolo di erezione è di solito compreso tra:

  • 135 e 145 gradi, a 18 anni;
  • 120 e 135 gradi, a 25 anni;
  • 100 e 120 gradi, a 35 anni;
  • 90 e 110 gradi, a 45 anni;
  • 80 e 100 gradi, a 55 anni;
  • 80 e 90 gradi, a 65 anni e oltre.

Una curvatura del pene molto accentuata può causare dolore durante l’attività sessuale, rendendo talvolta impossibile portare a termine il rapporto per l’incapacità di mantenere l’erezione per il tempo necessario.

Esiste una particolare condizione in cui il pene risulta “iper-eretto” e presenta un angolo di erezione molto acuto. Tale situazione può essere causata da una grave brevità del legamento sospensore del pene, da una grave curvatura dorsale a livello peno-pubico o da una combinazione di entrambi i fattori, rendendo difficile, se non impossibile, la penetrazione.

Il pene curvo può avere origine congenita per uno sviluppo asimmetrico dei corpi cavernosi, oppure acquisita in seguito a traumi, interventi chirurgici, infezioni, patologie come l’Induratio Penis Plastica, anche nota come malattia di La Peyronie che causa la formazione di placche fibrotiche che contrastano con l’elasticità del pene.

I rimedi per il pene curvo variano in base alla severità della curvatura e alla sua causa, nei casi più gravi si può anche ricorrere alla via chirurgica.

Se hai notato una curvatura e un angolo di erezione anomalo del tuo organo genitale, non sottovalutare la situazione perché come abbiamo spiegato può essere il sintomo visibile di una patologia in atto: prenota subito un consulto con il medico specialista.